Quando cambiare l’olio della friggitrice professionale: guida completa
Cambiare l’olio della friggitrice professionale è un passaggio fondamentale per garantire la qualità della frittura e la salute dei clienti. L’olio vecchio può degradarsi, diventare nocivo e alterare il sapore degli alimenti. Utilizzare olio pulito non solo migliora la qualità dei tuoi prodotti, ma riduce anche i rischi per la salute legati al consumo di prodotti ossidati e contaminati.
L’olio dovrebbe essere sostituito regolarmente in base alla sua tipologia, alla frequenza d’uso e al tipo di alimenti fritti. Un segnale evidente è la presenza di un odore rancido o una colorazione scura dell’olio. Inoltre, la schiuma eccessiva durante la frittura indica che l’olio è ormai deteriorato e necessita di essere sostituito.
Nonostante questi segnali visibili, per determinare con esattezza il momento in cui cambiare l’olio, esistono tester digitali che, misurando i composti polari totali (TPM), verificano la qualità dell’olio di frittura oltre alla sua effettiva temperatura.
Differenti tipologie di olio, differenti tempistiche di sostituzione
Gli oli da cucina variano notevolmente nel loro punto di fumo e nella loro stabilità durante la cottura. La temperatura di fumo dell’olio o punto di fumo è il momento in cui l’olio riscaldato comincia a surriscaldarsi e a produrre fumo visibile. A questa temperatura, i componenti del grasso iniziano a decomporsi, rilasciando sostanze volatili e potenzialmente tossiche. Raggiungere questa temperatura durante la cottura può influire negativamente sulla qualità e sulla sicurezza della frittura.
Oli con punti di fumo più bassi e stabilità minore tendono a deteriorarsi più rapidamente e devono essere sostituiti più frequentemente rispetto agli oli più stabili e resistenti al calore.
Pertanto, la scelta dell’olio e la sua gestione devono essere fatte con attenzione per garantire la qualità dei prodotti serviti e la salute dei clienti.
Il punto di fumo dell’olio può variare sensibilmente in base al tipo di lavorazione a cui è stato sottoposto l’olio e alla qualità dei semi. Inoltre, una conservazione errata può portare ad un’importante diminuzione della soglia di temperatura di fumo.
Tipologia di olio | Temperatura di fumo |
Olio evo | 210° C |
Olio di girasole | 130° C |
Olio di arachidi | 180° C |
Olio di mais | 160° C |
Soluzioni per mantenere l’olio pulito
L’olio pulito permette di ottenere fritture croccanti e saporite, ma è necessario adottare alcune pratiche efficaci e consapevoli durante la cottura e la conservazione.
Conservazione dell’olio e cottura alimenti
Conservare l’olio in contenitori chiusi e al riparo dalla luce aiuta a prevenire l’ossidazione e l’invecchiamento precoce. Inoltre, in fase di cottura è importante ridurre la contaminazione evitando di immergere cibi eccessivamente umidi o pastellati direttamente nell’olio senza prima scuoterli bene. Questo aiuta a evitare il rilascio di residui di cibo bruciati e può prevenire l’accelerazione del deterioramento dell’olio.
Filtrare l’olio
Una delle strategie più efficaci per avere un olio pulito è filtrarlo dopo ogni utilizzo per rimuovere residui di cibo e impurità utilizzando appositi filtri per olio.
Per chi possiede già una friggitrice professionale, sono disponibili sistemi di micro filtraggio come VITO Oil Filter System che permettono di prolungare la vita dell’olio. Questo sistema rimuove anche i più piccoli residui di cibo senza l’utilizzo di alcun additivo chimico. Filtrare regolarmente l’olio permette di risparmiare sui costi e garantisce una frittura di qualità superiore.
Friggitrici di ultima generazione
Per chi, invece, sta considerando l’acquisto di una nuova friggitrice professionale, è bene evidenziare che attualmente esistono soluzioni sostenibili con sistemi di filtraggio avanzato integrato. Questi modelli sono dotati di tecnologie che filtrano automaticamente l’olio durante l’uso, mantenendo un livello di pulizia ottimale e prolungando significativamente la vita dell’olio. Inoltre, sono progettate per ridurre il consumo energetico e migliorare l’efficienza operativa. Tra le soluzioni più performanti e sostenibili troviamo le friggitrici professionali a marchio Silko o a marchio Superfry.
Cambiare l’olio nella friggitrice professionale è cruciale per garantire la qualità dei risultati e la sicurezza alimentare. Investire in soluzioni tecnologicamente performanti può aiutarti a mantenere standard elevati e risparmiare sull’acquisto di materie prime e sull’utilizzo delle risorse.
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